CHIRURGIA DEL VISO
Il viso è la parte del nostro corpo più visibile ed è la prima cosa che presentiamo agli altri.
Un viso nel suo insieme può risultare armonico e gradevole quando tutte le singole parti che lo compongono sono in equilibrio tra loro, ed inoltre darci un aspetto giovanile quando i suoi tessuti non hanno subito fenomeni di invecchiamento.
La chirurgia estetica del viso ha quindi questo doppio obiettivo, da un lato mira a correggere eventuali disarmoniche sproporzioni del volto e dall’altro mira ad attenuare gli effetti dell’invecchiamento.
Un esempio di interventi mirati a ridare una giusta proporzione del viso sono:
- Rinoplastica : correzione chirurgica dei dismorfismi della piramide nasale con associata o meno chirurgia funzionale del setto. - Otoplastica : correzione della eccessiva prominenza delle orecchie (cd. orecchie ad ansa) - Mentoplastica: correzione chirurgica della insufficiente o eccessiva prominenza del mento. - Plastica degli zigomi: aumento volumetrico degli zigomi.
Gli interventi mirati a correggere gli effetti dell’invecchiamento sono:
- Lifting del volto : correzione del rilassamento cutaneo e muscolare del viso. - Blefaroplastica : correzione degli eccessi cutanei e delle borse adipose della palpebra superiore ed inferiore. - Lipofilling : trapianto di grasso autologo.
Lo sviluppo delle metodiche di medicina estetica e l’avvento di nuove tecnologie e presidi medici, hanno profondamente mutato l’atteggiamento del chirurgo plastico nei confronti di alcune metodologie chirurgiche.
Un esempio su tutti è l’intervento di plastica degli zigomi effettuato con protesi zigomatica, che oggi non è più un atto chirurgico, ma viene effettuato attraverso la semplice infiltrazione di un fillers (acido ialuronico), o il lifting della fronte o del sopracciglio, interventi chirurgici invasivi egregiamente sostituiti in alcuni casi da un trattamento di medicina estetica con tossina botulinica.
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