RIMOZIONE DEI TATUAGGI CON LASER Q-Switched Nd-Yag
“ l’uomo più bruto sente che l’ornamento traccia una linea indelebile di demarcazione tra lui e l’animale e, quando non può ricamare i propri abiti, si ricama la pelle ”( Thèophile Gautie).
Il tatuaggio è una pratica antichissima, risalente a circa 5000 anno fa.
Nella società moderna il tatuaggio viene praticato sempre più per motivi estetici, ed ha perso il simbolismo che lo caratterizzava quale essere l’emblema di soldati, marinai, malavitosi o contrassegno di appartenenza a sette religiose o gruppi sociali.
L’aumento della richiesta di asportazione di tatuaggi è quindi più che giustificato.
Le motivazioni infatti sono delle più disparate, e sempre più spesso legate al desiderio di praticarne uno diverso.
Le metodiche utilizzate in passato lasciavano evidenti esiti, si ricordi i laser chirurgici a Co2, o le dermoabrasioni o l’utilizzo di acidi.
Già da un decennio viene utilizzato con successo il Laser Q-Switched la cui sorgente Nd-Yag risulta essere la più efficace.
Con questo laser otteniamo una fototermolisi selettiva con frammentazione del pigmento in microparticelle che si disperdono nel derma e vengono successivamente eliminate per fagocitosi dagli scavangers fisiologici o attraverso la via linfatica o transcutanea, in assenza di effetti termici sui tessuti circostanti.
Vengono effettuate varie sedute mensili a seconda del tipo di tatuaggio. Si potrà utilizzare una crema anestetica prima del trattamento. Durante i giorni successivi si formeranno delle piccole crosticine che cadranno in quattro-cinque giorni. Progressivamente si vedrà il tatuaggio schiarire.
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